Vi è mai capitato che non siate soddisfatti nel taglio grafico delle vostre immagini? O un amico che si sia accorto dello sfondo e non della ragazza fotografata? Alcune volte può succedere che l’immagine eseguita male possa stonare al gusto visivo, o escludere alcuni particolari importanti per la grafica idonea di tutta la foto.
Punto primo. Ovviamente mi riferisco ad amatori della fotografia, a chi possiede almeno una fotocamera reflex o compatta che sia con obiettivi fissi o zoom, con una focale media 28-210 mm, con impostazioni manuali, altrimenti con tutto in automatico si può arrivare fino ad un certo punto e non sarà possibile eseguire delle operazione non standard.
Punto secondo. Stare sempre vicino quando basta al soggetto, è una buona regola generale, eliminando ogni sfondo che possa distogliere l’attenzione al soggetto principale, magari sfocando di più tutto quello che è alle spalle della persona fotografata, usare un fondale, il migliore all’aperto a mio avviso e il cielo tutto blu senza nuvole (quando possibile).
Ottimi risultati per i ritratti si ottengono con teleobiettivi 105-135 mm.
Punto terzo. Quando il soggetto è una persona,fate in modo che sia impegnato a fare qualcosa, l’espressione sarà più rilassata e naturale. Inquadrare il soggetto al centro, non c’é nulla di sbagliato, ma se spostato in un lato della fotografia, può creare una composizione più dinamica.
Create la luce giusta, una luce adeguata è essenziale per una bella foto, una giusta illuminazione può fare immagini più interessanti, può dare rilievo e mettere il soggetto al centro dell’attenzione. Provate anche la luce laterale, ha il dono di dare più fascino all’immagine.
In esterni il migliore risultato si ottiene quando il cielo è nuvoloso, coperto, per i ritratti di persone, si ottiene una distribuzione con effetto soft senza ombre dure, e mette in rilievo il viso. Al contrario con il sole si tende a chiudere gli occhi, le rughe risultano più marcate e ombre fastidiose che ci costringono a cercare una zona con il sole frontale al soggetto, dandogli un effetto piatto.
Punto quarto. Le foto paesaggistiche, monumentali,includete in primo piano un soggetto che faccia da cornice, gli elementi in primo piano danno un senso di distanza, profondità e dimensione.
E’ importantissimo (a meno che si ha l’intenzione di fare un effetto), tenere la macchina fotografica ferma, specialmente quando si scatta in condizioni scarsa luminosità, con tempi lunghissimi.
Se proprio volete lasciare a casa il normale cavalletto, ci sono di varie marche in commercio di dimensioni piccole che si possono chiudere riporre mettere in un taschino. In mancanza di un cavalletto appoggiate sempre la macchina su qualcosa di stabile, un muretto, una sedia, tutto va bene, l’importante che stia ferma, per non compromettere il risultato finale.