Se amate la natura e vi rigenerate circondandovi di lussureggiante vegetazione, sicuramente apprezzerete una casa illuminata e rallegrata dalla presenza di piante. Tuttavia, se non siete dotati del famigerato pollice verde e se, puntualmente, le piante che acquistate o che vi regalano sono destinate ad avere vita breve, una volta affidate alle vostre cure, è arrivato il momento di mettere a fuoco il problema, evitando di continuare a commettere alcuni errori grossolani.
Ecco a voi un breve vademecum
Non scordate, in primo luogo, che il benessere delle piante è prioritario: non si tratta di accessori o di complementi d’arredo, ma di esseri viventi.
Non collocate le piante in punti attraversati da correnti d’aria, ma opportunamente areati e luminosi.
Evitate di posizionarle in prossimità di termosifoni e di condizionatori, che rendono l’aria molto secca e poco salutare per le piante, aumentando eccessivamente la traspirazione delle foglie.
Informatevi sulle esigenze di ciascuna pianta: alcune necessitano di sole diretto, e devono essere poste in prossimità delle finestre, altre, invece, devono essere protette, soprattutto nelle ore centrali della giornata e durante tutta la stagione estiva.
Una volta trovato il punto della stanza più idoneo, non spostate le piante per assecondare meri criteri estetici.
Non tenete le piante distanti le une dalle altre: è preferibile raggrupparle, per non far disperdere l’umidità prodotta dal fogliame.
Prestate attenzione all’innaffiatura, non eccedete con l’acqua ed evitate i ristagni di liquido nei sottovasi, per non far marcire le vostre piante.
Non utilizzate acqua troppo fredda, ma assicuratevi che sia sempre a temperatura ambiente e, se proveniente da rubinetto, che abbia decantato per almeno una giornata, prima di essere versata sul terriccio.
Non dimenticate di rinvasare le piante, al termine della stagione invernale, optando per un vaso di dimensioni leggermente più grandi rispetto al precedente.
Non sottovalutate l’importanza della somministrazione primaverile di concimi, liquidi o granulari, a lento rilascio. Essi assicureranno cure adeguate, in modo particolare per le piante che producono fiori.
Non lasciate che polvere e acari si depositino sulle foglie, ma pulitele periodicamente con un panno umido, al fine di garantire la corretta respirazione dei pori.
Non aspettate nell’intervenire tempestivamente, in caso notiate la sgradita presenza, nelle vostre piante, di insetti e parassiti. I più comuni sono le cocciniglie, dall’aspetto bianco e lanoso, che devono essere eliminate una per una.