Il gres porcellanato negli ultimi anni ha preso sempre più piede nelle nostre abitazioni, grazie alle sue indubbie qualità e al notevole impatto estetico.
Ma perché preferirlo addirittura ai pavimenti in parquet, da secoli simbolo di eleganza, stile e benessere?
Di certo con quest’ultimo non ha niente in comune, soprattutto per quanto riguarda la composizione e le caratteristiche fisiche.
Facente parte della famiglia delle ceramiche, il gres è composto da una pasta di argille ceramiche, feldspati, caolini e sabbia che grazie alla cottura a temperature elevate, comprese tra i 1200 e i 1400 °C, raggiungono lo stato di vetrificazione. Ne risulta un materiale compatto e molto duro, non poroso e dalla quasi assoluta impermeabilità grazie ad un coefficiente di assorbimento dell’acqua inferiore allo 0,5%.
Per quanto riguarda la grafica della superficie si tratta di stampe digitali in altissima risoluzione, in grado di conferire alla piastrella un impatto grafico di notevole fattura e imitare pressoché qualunque tipo di materiale esistente.
Ma passiamo alle differenze pratiche tra piastrelle in legno e gres, per scoprire quelle che sono le caratteristiche tangibili e apprezzabili a vantaggio proprio di questo genere di materiale ceramico.
Perché scegliere il gres
-Resistente
Innanzitutto, la prima e più grande differenza la riscontriamo nella grande resistenza del gres a differenza della fragilità dei pavimenti in legno. Il gres infatti è in grado di resistere ad abrasioni e urti negli anni, grazie a proprietà fisiche come la durezza e la resistenza alla flessione.
-Durevole
È quindi anche dotato di una longevità altissima, basti pensare che le case produttrici arrivano a garantirne la perfetta resistenza all’usura per circa 50 anni.
-Resistente a sbalzi temperatura
Inoltre, sempre per la sua composizione, non soffre particolarmente gli stress climatici come sbalzi di temperature e umidità, mentre in condizioni simili il legno ne esce molto debilitato.
-Impermeabile
Altra cosa molto importante, il gres grazie alle sue impermeabilità e resistenza è adatto ad essere lavato anche con abbondante acqua e i più disparati prodotti, anche chimici, riuscendo a preservare intatto il suo stato di salute. Ne risulta quindi che la pulizia di questo genere di pavimento ceramico sia più agevole del normale e molto efficace proprio per queste sue proprietà.
-Nessun trattamento periodico
Inoltre non necessita di trattamenti periodici, a differenza del parquet, atti a preservarne l’integrità fisica ed estetica nel tempo.
-Economico
Ultimo grande vantaggio, ma non per importanza, è il prezzo di acquisto più economico rispetto a quello del parquet. In realtà esistono molte e differenti varianti di gres porcellanato che spaziano nelle più disparate fasce di prezzi, a seconda della loro fattura, delle finiture, della qualità della stampa e così via. Ponendo però a confronto i costi di acquisto di gres e parquet, ci si rende subito conto che, a parità di prezzo, ad un parquet di fascia media corrisponde un gres di fascia alta.
Risulta quindi evidente la convenienza su più fronti del gres porcellanato nei confronti del parquet, facendone un prodotto alla portata di tutti e in grado di garantire un grande tocco di eleganza e personalità alla casa. Certo, il calore e le sensazioni al tatto trasmesse dal legno sono ancora lontane, ma comunque ben sostituite dalle caratteristiche di grande resistenza e praticità proprie di questa categoria di ceramiche.