Il pachinko è un gioco d’azzardo giapponese il cui nome probabilmente deriva dall’onomatopea pachi-pachi, usata per indicare il rumore del fuoco che scoppietta o il tintinnio che provocano oggetti di piccoli dimensioni.
Le origini del Pachinko sono incerte alcuni pensano che sia stato inventato sul finire della Seconda Guerra Mondiale a Nagoya, ma questa data è stata spesso messa in discussione per la mancanza prove di prove.
Ad ogni modo pare che il pachinko discenda dal “Coringth Game”, che è nato a Chicago, negli Stati Uniti d’America ed è poi comparso in Giappone intorno agli anni Venti, più avanti nella prefettura di Osaka è nato il primo casino che permetteva di giocare al Pachinko.
Takeichi Masamura, noto come il fondatore del Pachinko odierno, ha sviluppato il “Masamura Gauge”, che è diventato la base per la maggior parte delle odierne macchine Pachinko. A partire dagli anni Ottanta il Pachinko divenne una macchina computerizzata e ora i suoni e gli elementi grafici lo rendono più accattivante.
Struttura del Pachinko
Le macchine per il Pachinko sono una fusione fra il flepper e le slot machine, solo che le palline vengono ritirate al bancone come delle fiches.
Dopo aver ritirato le sferette d’acciaio al bancone il giocatore deve immetterle nella macchina attraverso un molla d’acciaio come nei flepper oppure grazie a una valvola a farfalla.
Lo scopo del gioco è cercare di introdurre le sferette in appositi punti per ottenere altre sferette, ma la maggior parte delle volte le sferette ricadono senza centrare il bersaglio.
Le sferette vinte possono essere comutate in fiches e piccoli premi e fuori dai locali anche in denaro tramite apposite macchinette.
Slot Pachinko
Le slot pachinko sono un particolare tipo di pachinko più simile alle slot machine in cui si devono cercare di ottenere tre simboli uguali per guadagnare ulteriori sferette.