La scorsa settimana abbiamo imparato come si puliscono i carciofi e come si preparano per un’ottima frittura.
Oggi scopriamo un altro modo di cucinarli attraverso un piatto semplice ma di sicuro effetto.
ingredienti per 4 persone
5 carciofi, tipo Romanesco o Mammola
400 gr pomodori
2 spicchi d’aglio
4-5 foglie di basilico
250 gr mozzarella
2 cucchiaini di peperoncino macinato
olio extravergine di oliva
prezzemolo tritato
Parmigiano Reggiano
sale e pepe
Preparazione
Pulire e tagliare a julienne i carciofi.
Farli saltare in padella a fiamma vivace con 2-3 cucchiai d’olio per 5 minuti. Abbassare la fiamma, aggiungere un bicchiere d’acqua, coprire con un coperchio e lasciar andare altri 10-12 minuti.
Regolare di sale e di pepe, aggiungere il peperoncino ed il prezzemolo tritato e togliere dal fuoco.
Pelare e tagliare a filetti i pomodori e versarli in una padella in cui si sarà fatto soffriggere l’aglio in 5-6 cucchiai d’olio.
Cuocere a fuoco medio-alto fino a far evaporare l’acqua di cottura. Aggiungere una presa di sale e le foglie di basilico.
Tagliare la mozzarella a cubetti.
In una cocotte o in un coccio di terracotta versare un cucchiaino d’olio e un cucchiaio di sugo di pomodoro, quindi comporre gli strati. Mettere prima un po’ di carciofi, coprirli leggermente con il pomodoro ed aggiungere dei cubetti di mozzarella.
Proseguire fino ad esaurimento degli ingredienti avendo cura di fare l’ultimo strato con il sugo di pomodoro.
Spolverare con abbondante parmigiano grattugiato ed infornare a 200 gradi per un quarto d’ora. Servire caldo.
Per chi, come me, fosse più legato alla tradizione culinaria toscana invece che a quella romana, di cui il carciofo è simbolo, è possibile preparare la stessa ricetta con i cardi (detti anche gobbi) tenendo presenti i diversi tempi di cottura. Il cardo infatti è più coriaceo del carciofo, anche se la famiglia è la stessa, e deve essere lessato molto più a lungo.