Chi di voi non ha nel cassetto un foulard? Gli stilisti ogni tanto riportano questo capo in auge, poi ritorna chiuso in quel cassetto per anni in attesa. Perché non tirarlo fuori e utilizzarlo per vivacizzare un look un po’ spento o rendere originale il nostro stile?
Classico
L’uso più classico è annodato in testa. Per rendere indimenticabile quel vestino anni Cinquanta o per un’emergenza climatica. Ma attenzione a come lo indossate: per un effetto tres chic piegate il foulard a triangolo e fate un doppio nodo sotto il mento. Il segreto sta nell’annodarlo proprio sotto il mento e non vicino alla gola. Questo accorgimento rende l’ovale del viso più affusolato.
Inusuale
Un’idea veramente insolita per utilizzare un foulard è addobbare un cappello. Aggiungere un foulard ad un cappello lo rende non solo insolito ma unico e personale. Stendete il foulard sopra al cappello. Arrotolate all’indietro la sommità del foulatrd e annodate le estremità con un doppio nodo.
Un’idea in più annodate ulteriormente a metà coda.
Acconciato
Un’idea semplicissima, ma che può rendere anche l’abbigliamento più casual elegante, è avvolgerlo nei Piegate il foulard in modo da ottenere una banda di circa 10 cm di altezza. Poi avvolgetelo intorno a una coda di cavallo e annodate. Avvolgerlo altre due o tre volte, e chiuderlo con un doppio nodo.
Alla pirata
La bandana in stile piratesco ormai è un classico. In commercio se ne trovano di già pronte, ma che fare se ne siamo sprovvisti? Inoltre un bel foulard non solo ripara dal sole di giorno ma diventa una sofisticata proposta per la sera. Affinché il risultato sia perfetto procedete così: piegate il foulard a triangolo, posate il lato lungo sulla fronte, e tirando i lembi dietro la testa fermatelo con un nodo piatto.
Una variante semplice ed elegante è annodare i lembi sul lato invece che dietro.
Un’altra versione consiste nel prendere i lembi annodati e passarli intorno alla testa ed annodarli nuovamente sulla fronte.