I dadi sono da oltre mezzo millennio alla base di numerosi giochi, tipici delle taverne. Sono giochi legali se non comportano scommesse in denaro. I dadi normalmente in uso sono cubi regolari, con i lati numerati da 1 a 6, con un codice formato da puntini. La somma dei due lati opposti da sempre 7.
Il gioco Cinquanta con i dadi è un velocissimo passatempo, adatto per due o più partecipanti. E’ uno dei più semplici giochi di dadi, servono solo due dadi comuni. A turno, ogni giocatore lancia i due dadi, ma segna punti solo quando escono due numeri identici, ad esempio due 1, due 2 e così di seguito.
Tutte le coppie, con l’esclusione del doppio 6 e del doppio 3, valgono 5 punti. Un doppio 6, invece, vale 25 punti. Un doppio 3 sortisce l’effetto contrario e fa, cioè, perdere tutti i punti ottenuti fino a quel momento. Si tratta di un gioco da tavolo che può coinvolgere giocatori di qualunque età.
I giocatori segnano i loro punteggi su carta alla fine di ogni turno. Si continua alternandosi fino a che qualcuno non raggiunge 50 punti e vince la partita. Data l’elevata probabilità di realizzare la coppia di 3, può accadere che il gioco si prolunghi anche per diverso tempo. Logicamente, il divertimento è tanto maggiore quanto più alto è il numero dei partecipanti.