La prima cosa che fai entrando in casa di qualcuno è respirare: ed è la stessa cosa che fa chiunque entrando in casa tua. Un cattivo odore, anche quando si cerca di mimetizzarlo, ci mette a disagio. Qui troverai una serie di consigli piuttosto semplici e decisamente ecologici per migliorare la situazione.
Per eliminare l’odore di chiuso da stoffe, frigorifero e stanze in genere usa il bicarbonato, mentre l’odore di muffa se ne va dalla stanza mettendo nel sacchetto dell’aspirapolvere qualche goccia di essenza di erbe o menta. L’odore di vernice che rimane dopo aver imbiancato scompare se metti nella camera una cipolla tagliata assieme a una bacinella di acqua salata.
Nelle stanze dove hai fumato (o qualcuno l’ha fatto al posto tuo) l’odore resta nelle tappezzerie e nelle tende: a sera metti un panno imbevuto di acqua e aceto sul termosifone e il puzzo sparirà. Avvicinati all’aromaterapia: gli oli profumati stimolano i nervi olfattivi di superficie, con effetti positivi trasmessi al cervello. Coltiva piante e fiori sul balcone e ogni tanto portale in casa: ti garantirai una vera e propria boccata d’ossigeno.
Sempre come forma di aromaterapia puoi disporre su un centrotavola pezzetti di legni aromatici come cedro, sandalo o ginepro. Puoi prepararti da solo i sacchetti di erbe aromatiche da disporre nei sacchetti della biancheria o in vasetti da tenere in soggiorno: basta unire alle foglioline secche e sbriciolate alcune gocce di olio di rosmarino o di origano